La perdita dei denti è uno degli eventi più segnanti per l’essere umano.
Alcune pubblicazioni medico scientifiche dimostrano che la totale perdita degli elementi dentali rappresenta, per l’individuo, un evento drammatico, secondo solo alla perdita di un proprio caro.
La sostituzione degli elementi dentari all’interno del cavo orale assume quindi un ruolo di rilievo nella riabilitazione del paziente, non solo da un punto di vista esclusivamente tecnico e funzionale ma anche per l’aspetto psicologico.
Quest’ultimo, talvolta diventa un elemento di primaria importanza nell’accettazione della riabilitazione protesica stessa da parte del paziente che dovrà essere guidato adeguatamente verso la tipologia di trattamento più idoneo.
La scelta tra una protesi fissa e uno di protesi mobile
Da sempre, l’odontoiatra ha la necessità di soddisfare tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro estrazione sociale.
Quest’esigenza pone il team odontoiatrico, e il paziente stesso, di fronte a una scelta obbligata, è meglio la protesi fissa oppure protesi una protesi removibile?
A molti la risposta a questo quesito potrebbe sembrare scontata ma non sempre la realtà è così come la immaginiamo.
È chiaro che, per una questione di comfort e di sicurezza psicologica personale, la protesi fissa è il trattamento più ambito ma, purtroppo, non sempre è possibile per tutti accedere a questa tipologia di protesi.
La scelta, tra una riabilitazione di protesi fissa e uno di protesi mobile è dettata, principalmente, da due fattori: la condizione di salute del cavo orale e la disponibilità economica del paziente per affrontare il piano di trattamento proposto.
Quali sono le differenze tra protesi fissa e protesi mobile?
Ogni tipologia di protesi dentaria ha lo scopo di sostituire uno o più elementi naturali persi per cause congenite, patologiche o traumatiche.
Le protesi dentali, siano esse mobili o fisse, devono garantire al paziente una durata nel tempo e il totale ripristino dell’aspetto estetico funzionale del cavo orale.
La durata nel tempo di una protesi è condizionata principalmente da due fattori: le condizioni di salute del cavo orale e generale del paziente e la tipologia di materiale utilizzato per la costruzione e realizzazione delle protesi.
Prodotti ceramici e metallici hanno una miglior durata nel tempo se paragonati a materiali acrilici, quindi la scelta del materiale assume, anche qui, un ruolo rilevante nella scelta del trattamento protesico.
Indipendentemente dai materiali esistono delle differenze tra protesi fissa e protesi mobile.
Protesi fissa
La protesi fissa sostituisce uno o più elementi dentali che sono andati persi.
Il compito della protesi fissa, come per la mobile, è quello di correggere e/o ripristinare l’aspetto funzionale e l’estetica del sorriso.
Per protesi fissa si intende quel tipo di soluzione protesica che il paziente non può, in alcun modo, rimuovere dalla bocca in modo autonomo.
Le protesi fisse possono essere cementate ad elementi naturali, adeguatamente preparati, i monconi, oppure possono essere avvitate nell’osso, in modo permanente, per mezzo di impianti dentali.
Le riabilitazioni protesiche fisse possono essere realizzate con diverse tipologie di dispositivi medici su misura, ad esempio ponti e corone dentali oppure faccette estetiche.
In protesi fissa le corone dentali, generalmente, sono i restauri più comuni.
Con la protesi fissa è possibile sostituire un solo elemento oppure un’intera arcata dentale. In questo tipo di riabilitazione, praticamente, non ci sono limiti d’impiego.
Ove non vi siano più elementi naturali di sostegno so utilizzano gli impianti dentali, così da poter soddisfare qualunque esigenza di riabilitazione protesica.
Protesi fissa vantaggi e svantaggi
Il vantaggio principale di una protesi fissa è dato dal fissaggio definitivo del dispositivo protesico, che può essere rimosso esclusivamente dall’odontoiatra.
Se eseguito correttamente questo tipo di dispositivo offre, al paziente, la sensazione di avere i propri denti naturali.
I movimenti muscolari e funzionali non alterano lo stato di fissaggio degli elementi protesici e anche sa un punto di vista funzionale la differenza tra denti fissi artificiali e naturali è quasi impercettibile per il paziente.
Lo svantaggio più evidente di una protesi fissa è il costo del trattamento che risulta, inevitabilmente, maggiore di quello di una protesi mobile.
In protesi fissa non si utilizzano, come per la protesi mobile, elementi prefabbricati; in questo genere di protesi il lavoro dell’odontotecnico è molto più impegnativo da un punto di vista dei tempi di lavorazione.
La manutenzione e la pulizia di una protesi fissa è più indaginosa di quella di una protesi mobile.
Il paziente in questo caso deve utilizzare strumenti dedicati a questo tipo di operazione.
Scovolini e filo interdentale devono essere, necessariamente, associati allo spazzolino da denti.
La pulizia e l’igiene della protesi fissa sono parte integrante della durata a lungo termine del lavoro protesico.
Per questo motivo il sistema, un poco macchinoso, di pulizia e manutenzione della protesi fissa può essere annoverato tra gli svantaggi di questo tipo di trattamento protesico.
Protesi mobile o removibile
La protesi mobile, oggi può essere considerata una valida alternativa alla protesi fissa.
Un tempo era protesi ritenuta meno nobile, forse più semplicemente rappresentava il trattamento protesico più tradizionale ma oggi non è più così.
La protesi removibile oggi ha raggiunto standard qualitativi molto elevati, sia dal punto di vista funzionale che da quello della riabilitazione estetica.
La protesi mobile viene utilizzata nei casi di edentulia parziale o totale.
Un tempo era un tipo di protesi utilizzata per i soli pazienti anziani, oggi invece per via della globalizzazione è un tipo di protesi indicata per pazienti di differenti età.
La protesi mobile, come dice la parola stessa, è un tipo di protesi che può essere rimossa, dal cavo orale, in piena autonomia dal paziente.
La possibilità di rimozione di tali dispositivi consente al paziente di eseguire, almeno due volte al giorno, la pulizia delle protesi così da poter mantenere in buoni condizioni, nel tempo, la mucosa di appoggio e le protesi stesse.
Le protesi mobili possono essere totalmente mobili oppure, come nel caso di protesi parziali, possono essere ancorate ad elementi dentali residui per mezzo di attacchi e/o ganci.
Le protesi parziali possono essere costruite con il supporto di una struttura metallica definita in gergo tecnico scheletrato.
Protesi mobile vantaggi e svantaggi
La protesi mobile è un tipo di protesi piuttosto complicata da realizzare. Forse la più complicata in ambito odontoiatrico.
Questo è il vero svantaggio di questo tipo di protesi.
In questo caso, per eseguire una protesi funzionalmente ed esteticamente soddisfacente, l’odontoiatra deve considerare attentamente la quantità di sostanza biologica residua del paziente, al fine di ottimizzare il risultato finale.
In protesi mobile, a differenza che in protesi fissa, sovente si perdono i punti di riferimento anatomici.
Ove non è possibile intervenire con un supporto implantare, che migliori la tenuta delle protesi, sarà necessario procedere con una serie di impronte e prove funzionali del lavoro al solo fine di escludere eventuali interferenze muscolari indesiderate che possano destabilizzare le protesi ed inficiarne la funzione e l’estetica.
L’adattamento alla protesi mobile non è sempre immediato per il paziente, questo aspetto diventa inevitabilmente un punto a sfavore di questo tipo di riabilitazione.
Per l’odontoiatra rivedere il paziente più volte per le sedute di adattamento protesico può rappresentare un problema.
Il flusso di lavoro, per la gestione di una protesi mobile, a differenza di quello in protesi fissa pone la protesi removibile in svantaggio rispetto a quella fissa.
Un vantaggio, non di poco conto, dell’attuale protesi mobile è dato dalla qualità dell’adattamento estetico.
Conclusioni
Oggi, a differenza di molti anni fa, è possibile mimetizzare in modo assolutamente naturale le protesi mobili all’interno del cavo orale e dell’estetica del volto.
La manutenzione di una protesi mobile risulta meno indaginosa e più agevole che in protesi fissa, anche per il paziente anziano.
Le protesi, una volta estratte dal cavo orale, possono essere pulite dal paziente con uno spazzolino e con detergente neutro, senza grandi problemi.
Il costo di questo tipo di trattamento, nella media, è sempre più economico rispetto alla protesi fissa.
In conclusione le differenze tra protei fissa e protesi mobile, come abbiamo visto, sono sostanziali.
Entrambe devono essere considerate protesi attuali e realizzabili nella nopstra routine quotidiana.
Il nostro laboratorio in entrambe le tipologie di trattamento protesico è in grado di soddisfare le esigenze funzionali ed estetiche dei pazienti e degli odontoiatri più esigenti.
Nella protesi fissa siamo all’avanguardia per tecnologia e tecnica, mentre nella protesi removibile abbiamo un’esperienza decennale che ci porta ad accompagnare il clinico sulla strada del successo e della soddisfazione del paziente.