Viviamo nell’era digitale e tra i vari argomenti inerenti la materia, da diversi anni a questa parte, si parla molto di fotografia digitale odontoiatrica.
Le domande che molti odontoiatri e odontotecnici si pongono sono principalmente due: “La fotografia serve oppure no?”.
“È una moda oppure è uno strumento realmente utile agli operatori del settore?”.
Oggi proveremo a rispondere a queste domande in modo più o meno sintetico.
Prima di iniziare a disquisire sulle opportunità che ci offre la fotografia odontoiatrica dobbiamo ricordare che, nel nostro settore, la fotografia viene utilizzata da sempre.
Nell’ambito della medicina si iniziò a fotografare nei primi decenni del 1800, nel settore odontoiatrico le prime strutture che utilizzarono la fotografia, in modo sistematico, furono le università.
Le documentazioni cliniche vennero standardizzate intorno agli anni 50/60 e furono perfezionate negli anni settanta. Da oltre sessant’anni la fotografia è uno strumento utile in ambito medico e odontoiatrico, si ho scritto utile perché la fotografia è un valido mezzo che può coadiuvare il lavoro dell’odontoiatra e dell’odontotecnico.
Sessant’anni non sono pochi e in questo lasso di tempo si è passati dalla pellicola al digitale, siamo passati dalla fotografia per professionisti e appassionati alla fotografia per tutti.
Oggi si fotografa con gli smartphone ma le macchine fotografiche, nell’ambito odontoiatrico, sono ancora gli strumenti più idonei alla realizzazione di immagini di alta qualità.
La fotografia odontoiatrica, possiamo affermarlo senza ombra di dubbio, è alla portata di tutti.
Quali sono i motivi per i quali è vantaggioso avvicinarsi alla fotografia nel nostro ambito odontoiatrico?
In realtà potremmo elencarne molti, ma nella realtà sette sono punti salienti che possiamo analizzare:
1. La fotografia è parte integrante nell’elaborazione della documentazione clinica del paziente. Le fotografie, insieme ai modelli studio, alle radiografie e al materiale diagnostico, costituiscono di fatto l’archivio per immagini della situazione clinica del paziente.
2. Grazie alla fotografia è possibile valutare e/o rivalutare, a distanza di tempo, i progressi del piano di trattamento dei casi clinici. Per mezzo delle immagini digitali oggi è possibile documentare l’iter completo dei trattamenti terapeutici o estetici dei pazienti e, di conseguenza, valutarne i progressi.
3. L’immagine è il mezzo di comunicazione per eccellenza, è molto più efficace di mille parole. E’ lo strumento che consente al clinico la spiegazione immediata di un concetto. La fotografia oggi è diventata l’elemento fondamentale per l’informazione e l’istruzione del paziente. E’ il mezzo utilizzato per spiegare in modo semplice ed esaustivo l’efficacia di un trattamento. Per comprendere questo concetto basta pensare al valore che possono avere le immagini pre e post trattamento a fine della motivazione del paziente, come ad esempio nella tecnica DSD.
4. La fotografia è l’elemento indispensabile nella documentazione di presentazioni medico scientifiche. Una relazione senza immagini risulta statica e noiosa. In ambito congressuale o nelle comunicazioni interne al team di lavoro, un’immagine viene ricordata più facilmente di un concetto scritto oppure schematizzato per parole. Le immagini di buona qualità sono in grado di dimostrare le nostre capacità e competenze in modo diretto.
5. La valutazione oggettiva rappresenta un mezzo di crescita personale nella professione odontoiatrica. Attraverso l’analisi macroscopica delle immagini realizzate è possibile valutare ed analizzare in modo costruttivo, la qualità del nostro lavoro. La fotografia apre la mente verso nuovi traguardi nella propria crescita professionale.
6. L’immagine odontoiatrica rappresenta un validissimo strumento di marketing. Che sia diretto o indiretto, a seconda di come lo si utilizza, il marketing odontoiatrico passa anche attraverso la fotografia. Una buona immagine diventa così il fulcro della comunicazione sui nuovi canali mediatici, ad esempio i Social Network e la rete.
7. Infine, ma non per importanza, la fotografia e i file video, sono riconosciuti quali mezzi per la tutela/difesa legale nei casi di contenzioso e/o controversie con i pazienti.
E’ evidente che la fotografia, nell’ambito odontoiatrico, sia un mezzo molto più utile di quanto si possa pensare; è altrettanto ovvio però che, se desideriamo impiegare la fotografia nella nostra routine quotidiana, è necessario organizzarsi in modo adeguato.
La documentazione fotografica del paziente
Il primo passo è, necessariamente, l’acquisto di un sistema fotografico digitale utile all’impiego in ambito odontoiatrico. Il sistema è composto da fotocamera, obiettivo e luce flash. La fotocamera impiegata può essere una Reflex oppure una Mirrorless, entrambe vanno bene per la fotografia odontoiatrica.
L’obiettivo deve essere, necessariamente, di tipo Macro, cioè deve poter ingrandire il soggetto da fotografare. Infine il flash può essere scelto tra i diversi tipi, anulare, a doppio flash oppure tra quelli dedicati all’utilizzo nello studio fotografico professionale.
A seconda dell’impiego e delle necessità dell’operatore il flash può differire nei vari modelli commercializzati. Nello studio odontoiatrico e nel laboratorio odontotecnico i flash impiegati non sono gli stessi.
Ad esempio nello studio dentistico c’è bisogno di un sistema flash compatto e allo stesso tempo potente in grado di illuminare la cavità orale senza lasciare zone in ombra.
Nel laboratorio odontotecnico, invece, è possibile adattare sistemi di illuminazione simili da quelli utilizzati negli studi fotografici per le immagini di still life. Questi garantiscono un perfetto controllo della luce in termini di potenza e di diffusione e sono utilizzabili per qualsiasi impiego odontotecnico.
Ovviamente per realizzare fotografie odontoiatriche non è necessario diventare fotografi professionisti. Altresì è necessaria una prima fase di apprendimento della tecnica più utile ed efficace per realizzare buone immagini.
I neofiti dovranno apprendere le nozioni basilari per gestire le differenti modalità di scatto. Coloro che hanno già nozioni fotografiche si potranno concentrare sui dettagli delle tecniche in macro fotografia odontoiatrica.
La fase iniziale è fondamentale, se la si affronta con un approccio costruttivo è molto più semplice da superare. Ricordiamoci che tutto ciò che non conosciamo può intimorirci, inizialmente tutto può sembrare complicato ma una volta apprese le basi la fotografia odontoiatrica diventerà un elemento, irrinunciabile, per la propria professione.
Come per tutte le attività professionali anche nel mondo della fotografia è opportuno apprendere la tecnica da operatori specializzati.
Avvalendosi di professionisti del settore della fotografia la curva si apprendimento sarà più rapida ed efficace.
Una volta appresi i rudimenti della tecnica fotografica la parola d’ordine è “scattare fotografie senza porsi limiti”. La pratica facilita l’apprendimento e la costanza premia i più tenaci.
Un altro aspetto piuttosto rilevante da considerare nella pratica della fotografia medicale è quello dell’organizzazione della sessione fotografica.
L’odontoiatra può realizzare la documentazione fotografica del paziente nel corso della prima visita. Insieme all’anamnesi ed ai rilievi radiografici la documentazione iconografica, come accennato in precedenza, è da considerarsi parte integrante della documentazione da inserire nella cartella clinica del paziente.
Se un tempo era il clinico stesso a realizzare le fotografie sul paziente, oggi invece è possibile demandare questa competenza all’assistente dello studio.
Nel laboratorio odontotecnico le immagini possono essere realizzate per acquisire informazioni sugli elementi dentali da ricostruire.
La forma, il colore, la struttura superficiale del dente sono solo alcuni degli elementi documentabili attraverso la fotografia.
La fotografia odontoiatrica diventa quindi un supporto sostanziale alla realizzazione dell’estetica dentale. Parallelamente, oppure in alternativa, la fotografia implementala documentazione interna al laboratorio, per scopi legali e/o d’archivio.
In conclusione la fotografia odontoiatrica è uno strumento che dobbiamo intrepretare come un’opportunità per noi operatori e non come un’incombenza.
Chi è in grado di sfruttarne i benefici incrementerà notevolmente le proprie chance di successo.