Cos’è l’implantologia All on Four?
L’implantologia All on four è una tecnica odontoiatrica moderna che consente di riabilitare intere arcate dentali danneggiate e/o molto compromesse, o addirittura prive di denti.
La cosiddetta tecnica del “All on Four” prevede l’inserimento di 4 impianti dentali nell’arcata mandibolare o mascellare che possono essere carico immediato, ovvero che si esegue in una singola seduta o, se si vuole contenere i costi, la parte chirurgica e protesica è provvisoria.
Questa tecnica è la soluzione ideale per quei casi in cui il paziente presenta una conformazione ossea carente per potervi impiantare una protesi fissa.
L’obiettivo di questa procedura odontoiatrica innovativa è quella di riabilitare, sia esteticamente che funzionalmente, intere arcate dentali danneggiate da patologie o traumi che riguardano il cavo orale.
Normalmente si ricorre quindi al metodo All on Four in caso di mancanza totale o parziale di denti e nel caso in cui il paziente abbia poco osso a disposizione.
La tecnica All on Four è utilizzata in strutture specializzate e qualificate.
I vantaggi dell’implantologia All on four
A differenza della implantologia tradizionale, il metodo all on four permette al paziente il recupero del sorriso e della masticazione in sole 24 ore.
Scegliere l’implantologia con all on four dà la possibilità a chi ha subito in passato la perdita dei denti, di riavere una dentatura completa e funzionale, riprendere le proprie abitudini alimentari e nello stesso tempo di avere di nuovo un bel sorriso.
Gli impianti dentali all on four forniscono al paziente una dentatura che sembra naturale perfettamente abbinata al palato e sono in genere ben tollerati anche dai pazienti più anziani.
Con la tecnica all on four è possibile ridurre i tempi e i costi dell’intervento, che sono appena superiori a quelli di una dentiera.
Gli impianti dentali all on four sono perni realizzati in titanio che vengono inseriti nell’osso.
Si tratta di una moderna tecnica digitale che agevola il lavoro del dentista e offre molti vantaggi al paziente.
Per l’intervento di implantologia all on four non ci sono controindicazioni legate all’età del paziente.
Bruno Scarfò spiega Implantologia All on Four
La tecnica All on four è stata ideata dal Prof Paolo Malò nel 1993, riconosciuta e premiata poco dopo da tutta la comunità scientifica, come la più importante innovazione per l’industria del dentale, oggi marchio registrato dall’azienda Nobel Biocare®
Ho frequentato la clinica del Prof.Paolo Malò di Lisbona nel 2015, avendo accesso anche al suo laboratorio, in quanto referente Nazionale della Nobel Biocare® Italiana.
E’ stata un’esperienza sicuramente entusiasmante che ci ha permesso di padroneggiare la tecnica originale, appresa direttamente dalla fonte.
Purtroppo a distanza di 28 anni dalla sua nascita, ancora da molti è mal recepita e interpretata, copiata male.. come 4 semplici impianti su una arcata, ai fini economici e di risparmio.
Tutto è al di fuori di questo, la tecnica All-On_4® e una tecnica precisa con dei parametri e un protocollo preciso, che si attua quando non è possibile mettere 6 o più impianti, senza ricorrere a nessun tipo di Grafting.
Quindi direttamente dalla voce del Prof. Malò: mai fare un All on four quando si possono inserire 6 o più impianti.
Cosa possiamo dare noi all’Odontoiatra che vuole approcciare, realizzare questa tecnica All on four?
Un know-how di 16 anni, avuto su centinaia di casi realizzati con i migliori professionisti, e come referenti della Nobel Biocare®
Un flusso di lavoro preciso e collaudato, che renderà ogni lavoro semplice, con tempi e risultati certi, e pazienti soddisfatti…
Lavorando con noi si avrà la possibilità di accedere ad un protocollo che non lascia spazio a sorprese, errori, molto spesso confusi e chiamati imprevisti, ma il 95% di questi ipotetici e falsi imprevisti altro non sono che la mancanza di un buon protocollo operativo, o ancor peggio l’inosservanza dello stesso.
La tecnica All on four è realizzabile anche con la Chirurgia Guidata, quindi ancor più predicibile e pianificabile, anche qui con la Chirurgia Guidata il nostro Laboratorio può fare la differenza, avendo come sicuramente saprete ormai 19 anni di know-how, ed essendo da sempre un punto di riferimento su tutto il territorio Nazionale.
Essendo stato da sempre il referente delle più importanti aziende del settore, e avendo formato personale aziendale, personale medico e ausiliare in molti centri.
Abbiamo a listino produzioni protesiche, messe a punto e testate negli anni, che sono riabilitazioni avvitatee non, con rivestimenti estetici in Ceramica o Composito, con delle strutture, che da caso a caso possono essere in Titanio; Cobalto Cromo; Zirconio, PEEK; Fibra di Vetro; Fibra di Carbonio.
Ho scritto da caso a caso, perché troppo spesso ho visto fare un preventivo dettagliato al paziente, del tipo Riabilitazione avvitata in PEEK Composito, nelle prime sedute.
Ma al momento della protesizzazione, dopo aver messo gli impianti, ci si rende conto che quel tipo di produzione non è realizzabile, e ci sono le prime difficoltà con il paziente, perché gli è stato preventivato e scritto una protesi specifica, in un momento troppo prematuro, e poi non realizzabile.
Per questo ai nostri clienti consigliamo di preventivare al paziente, non un materiale specifico, ma una Riabilitazione Protesica su Impianti.
Questo ci consentirà di poter scegliere sempre il miglior materiale per quel determinato paziente.
Senza dover affrontare inutili ostacoli, o peggio ancora dover scendere a compromessi, sempre controproducenti.
Potete andare nella sezione protocolli del nostro sito e scaricarvi i nostri protocolli e muovervi in maniera autonoma con il vostro odontotecnico, oppure potete provarli ad attuare con noi, avendo sicuramente la possibilità di attingere a tutto il nostro know-how
Abbiamo nominato più volte la parola know-how, ma non vorrei essere frainteso, il termine know-how che altro non è che: conoscenze e abilità operative necessarie per svolgere una determinata attività lavorativa.
Quindi non parliamo di bravura, io dico sempre che il know-how, è la serie quasi infinita di errori fatti in quella determinata lavorazione.
Cos’altro dirvi? Vi aspettiamo per il primo caso insieme!
Bruno Scarfò